Ad Asiago, si è svolta una delle gare più attese del circuito gravel: i Campionati Europei di Gravel. Un percorso impegnativo di 50 km da ripetere due volte, con 800 metri di dislivello, che si snodava tra salite ardue e discese tecniche. Un tracciato che non lasciava spazio all’errore, dove si sono sfidati alcuni dei migliori ciclisti del panorama europeo. Tra questi, un nome ha spiccato in modo particolare: Mirco Balducci, atleta di grande esperienza e passione, che ha saputo emergere nella categoria Master 4 in sella alla sua Ornus.

La sua strategia è stata chiara sin dall’inizio: mantenere il controllo sugli avversari e studiare il momento perfetto per sferrare l’attacco decisivo. Tenendo a bada gli inseguitori per circa 70 km, ha infine scelto di staccarli con un’azione solitaria, trasformando gli ultimi 30 km in una cronometro personale. Tagliando il traguardo a braccia alzate, Balducci non solo ha conquistato la vittoria, ma ha segnato un traguardo importante per Ornus.

La gravel bike che unisce natura, tecnologia e performance

Come racconta Balducci: “Quando ho affrontato i Campionati Europei di Gravel ad Asiago, sapevo di avere al mio fianco un partner eccezionale. Ornus incarna un’idea nuova nel mondo del gravel, unendo artigianato italiano, innovazione tecnologica e un profondo rispetto per la natura. Non è solo una bicicletta; è un concentrato di passione e progettazione attenta, realizzata con un telaio in legno che fa la differenza in ogni pedalata.

Durante la gara, ho potuto apprezzare come il legno assorba le vibrazioni in modo naturale, offrendo stabilità e comfort su terreni accidentati. In una competizione così impegnativa come quella di Asiago, la capacità della bici di adattarsi ai cambiamenti di superficie e di dislivello è stata fondamentale. La Ornus si è rivelata ideale per affrontare salite ripide e discese tecniche, garantendo leggerezza e rigidezza, rispondendo prontamente ad ogni sollecitazione.

È stata proprio questa sinergia tra innovazione e natura a darmi la forza di sferrare il mio attacco decisivo. Sapevo che la mia bici era progettata per eccellere nelle condizioni più ardue, e questo mi ha dato la sicurezza di spingere al massimo. La vittoria ai Campionati Europei non è solo il frutto di un allenamento intenso, ma è anche un riconoscimento del potenziale di Ornus nel mondo del gravel.”

Più di una bici, un’esperienza

La vittoria di Balducci rappresenta non solo un successo agonistico, ma anche la dimostrazione del valore di un progetto che fonde performance e sostenibilità.

Ornus è pensata per chi cerca nel ciclismo qualcosa di più della pura competizione: è destinata a chi vede nella bici un mezzo di esplorazione, connessione e scoperta. I nostri prodotti sono per chi desidera vivere l’avventura in modo autentico, immergendosi nel paesaggio e rispettando l’ambiente circostante.

Dunque, non solo performance, ma un nuovo modo di esplorare, di viaggiare, di vivere in armonia con la natura. La vittoria di Balducci è la riprova di un’idea innovativa e concreta: una bici capace di esprimere potenza e bellezza, senza mai dimenticare la sua vera vocazione: unire l’uomo alla natura.